La ferita che non si chiude
C’è un punto esatto che fa ancora male
Forse è proprio lì che si apre il varco.
Non devi tornare come prima.
Quella ferita non è la fine, è la soglia da cui ricominci.
È lì che la vita si innesta e dà nuovi frutti.
Questo è un cammino da attraversare: parole che respirano, gesti che radicano, silenzi che guariscono.
Ascolta con il corpo, non solo con la mente.
Lascia che ciò che è vivo trovi spazio dentro di te.
Se senti muoversi almeno due di questi punti, Innesto Sacro può essere il varco che aspettavi.
C’è un punto esatto che fa ancora male
Forse è proprio lì che si apre il varco.
Ti senti tirato da mille pensieri.
Serve una bussola interiore, non un’altra corsa.
Non sei rotto: sei represso.
C’è forza viva da liberare con rispetto.
Più riempi, meno ti sazi:
Devi togliere, non aggiungere.
Senti che non puoi più rimandare.
È il momento di dire “sì”.
Il tuo desiderio non è capriccio.
È un sì all’anima.
Dalla ferita accolta alla rinascita: passi chiari, parole vive, atti semplici.
Dove ti spezzi: riconosci la frattura, smetti di negarla, la accogli come inizio
Negazione → Ascolto
Dove impari a restare: ascolti il corpo, respiri il dolore, lasci che ti apra
Confusione → Chiarezza
Dove lasci bruciare ciò che trattenevi:
il fuoco purifica, illumina, trasforma
Repressione → Forza
Dove scegli chi diventare: autentico, imperfetto, vivo e vero
Paura → Scelta
Dove ciò che hai guarito in te diventa dono: la tua presenza si fa luce
Chiusura → Offerta
Parole da attraversare + attivazioni semplici per incarnare ciò che senti.
Un testo vivo, da leggere con calma: non teoria, ma passaggi interiori guidati che aprono spazio e presenza.
Inviti di scrittura e respiro per sciogliere nodi e fare spazio alla tua verità, con gesti brevi e ripetibili.
Parole-ancora per i momenti chiave: dignità, presenza, direzione. Per restare centrato quando tutto vacilla.
L’opera narrata con paesaggi sonori: ascolta ovunque e lasciati guidare dal ritmo della voce.
Quattro viaggi sonori esclusivi, non presenti nell’eBook: presenza, rilascio, accoglienza, rinascita.
“Mi ha fatto vedere le cose in modo diverso.”
All’inizio mi ha scosso, non me l’aspettavo.
Poi ho capito che certe parti di me non andavano cambiate, solo comprese.
Oggi mi sento più tranquilla, più intera.
“È come se mi avesse rimesso insieme.”
Ero svuotato, senza energia.
Alcune pagine arrivano come pugni nello stomaco, altre invece ti abbracciano o ti accendono dentro una carica pazzesca.
“Mi ha toccato in profondità, ma con dolcezza.”
A volte ho pianto, altre mi veniva da sorridere.
Le parole ti entrano dentro piano, ma restano.
È come se mi avesse rimesso in contatto con la parte più viva di me.
Non voltarti indietro.
Un cammino per accogliere ciò che ti ha spezzato,
trasformarlo in luce e far nascere da lì
una forza quieta, profonda, tua.
Il momento giusto raramente arriva da solo. Lo crei tu, iniziando adesso.